GLI STUDENTI DEL KENNEDY INCONTRANO IL FRATELLO DEL PRESIDENTE, PIERSANTI MATTARELLA

magma

Una giornata carica di emozione, oltre i confini del tempo, ha risucchiato 108 studenti dell’I.T.S.T. Kennedy nel lontano (per i giovani lontanissimo) 1980. Una pagina triste e dolorosa della storia italiana, rimasta sepolta nell’oblio della memoria dei “più grandi” e forse anche troppo complessa da comprendere per studenti di diciannove anni. Si tratta di un incontro-intervista con Giorgia Furlan, originaria di Sacile e da molti anni residente nella capitale per ragioni lavorative, regista del docufilm
Magma: Mattarella, il delitto perfetto trasmesso dalle reti nazionali e oggetto di grande interesse.

La proposta si inserisce all’interno del progetto di Educazione Civica che la scuola ammiraglia di Pordenone ha scritto a quattro mani in collaborazione con Davide Tassan Zorat, Presidente dell’Associazione “La mafia non è solo Sud” e che in totale coinvolge 23 Classi, dalle prime alle quinte in percorsi diversificati per anno e argomento ma tutti costruiti ad hoc nell’ottica di approfondire e “contrastare ogni forma di criminalità” come richiesto dalla competenza n.9 delle linee guida per l’Educazione Civica (D.M.183/2024). Gli studenti coinvolti in tutto sono 470. L’incontro con la Furlan ha scoperchiato il vaso di una memoria troppo lontana per gli studenti senza che questo intimorisse minimamente i giovani, che hanno interagito in due ore di dibattito senza sosta con la regista per capire, conoscere, comprendere. Oltre al caso storico e politico, è emerso il dolore di una ferita ancora aperta per la perdita subita dalla famiglia Mattarella, affrontato con una compitezza e un’umanità per cui gli studenti si sono sentiti di poter affermare di aver “conosciuto il fratello del Presidente”.