Non solo Guernica
Non solo Guernica rientra nel secondo lavoro del progetto “L’Arte Presenta 2022/23”. E’ una rivisitazione in chiave contemporanea dell’ Opera originale del grande artista Pablo Picasso, esponente del movimento Cubista. Rappresenta una problematica che da secoli e secoli affligge l’Europa e il mondo: la guerra, come fotografia o spaccato del mondo attuale, società distrutte. Qui Guernica rappresenta la distruzione, la morte di tanti uomini, donne e bambini di tante città, di vari paesi distrutti dal “desiderio di avere sempre di più”: Ucraina, Sudan, Afghanistan, Palestina per citarne alcune. Nell’opera (in parte fedele all’originale), sono raffigurate forme umane spezzate, ambienti distrutti, oggetti che rappresentano il nostro vivere quotidiano, come i dispositivi tecnologici (schede madri ritagliate e ricomposte), i cellulari distrutti, vari articoli di giornale e perfino la robotica. Tutto è distrutto, spezzato, lacerato: qui vive il caos, in cui perfino la tecnologia moderna diventa arma a doppio taglio. Un barlume di luce apre la strada alla speranza: il verde delle schede madri, della tecnologia, l’innovazione che migliora la vita e fa bene all’uomo, non quella che semina terrore. Nella Guernica di Picasso non c’è speranza, tutto è distrutto, non c’è colore, vi è il nero, il grigio; qui c’è la speranza scandita da un orologio senza numeri: come e quando.
Hanno partecipato gli alunni delle classi 4AMP, 2H, 1I, 2R, 3BET
Il tutto è stato documentato tramite video e foto in occasione dell'evento Scuola Aperta.
In allegato trovate il video