L’ Arte presenta 2023/2024 – Rappresentare la Chimica

murales

Nella mattinata del 13 dicembre 2024, il nostro istituto ha avuto il piacere di ospitare l’evento conclusivo del progetto “L’Arte Presenta – Rappresentare la Chimica”, una straordinaria iniziativa volta a coniugare arte e scienza, promossa nel corso dell’anno scolastico 2023-2024.
Questo evento rappresenta il coronamento di un percorso che ha coinvolto studenti e docenti nella riflessione sul ruolo centrale della chimica, non solo come disciplina scientifica, ma anche come strumento per interpretare e rappresentare il mondo.
Un ringraziamento particolare va alle ex studentesse Rachele Ambotta e Alyssa Pagotto (classe 5^A CM del precedente anno scolastico) , che con impegno e creatività hanno realizzato un suggestivo murales ispirato al tema del progetto, e al professor Pietro Nunziata, referente dell’iniziativa, che le ha guidate con costante dedizione.
Il cuore dell’opera ideata da Ambotta e Pagotto è il Golden Gate Bridge di San Francisco, rappresentato come un simbolo della chimica e del suo ruolo di “scienza centrale”. Come la chimica collega tra loro discipline diverse – fisica, biologia, matematica, medicina e ingegneria – il ponte collega due estremità, creando un passaggio tra mondi apparentemente distanti.
Il murales non si limita a rappresentare il ponte, ma integra nella sua struttura molecole simboliche, scelte per raccontare la chimica in tutte le sue sfaccettature.
Le molecole raffigurate, studiate con precisione scientifica, comprendono:
l’aria, con le molecole di ossigeno, azoto e anidride carbonica;
l’acqua dello stretto, composta da H₂O, ioni ammonio, solfato e bicarbonato;
il ponte stesso, realizzato con una lega ferro-carbonio, a ricordare che anche i materiali costruiti dall’uomo sono frutto della scienza chimica.
L’idea delle autrici è quella di rendere tridimensionale parte del murales, dando vita a molecole che sembrano “uscire” dal disegno per sottolineare che la chimica non è solo teoria o rappresentazione bidimensionale, ma una realtà che permea il mondo che ci circonda.
Ma il significato del ponte non si ferma qui. Il Golden Gate Bridge diventa anche metafora del percorso dello studente, che cresce e si trasforma durante i cinque anni di scuola.
Così come un ponte attraversa uno stretto, collegando la prima riva alla seconda, lo studente percorre un cammino di crescita personale e culturale:
il punto di partenza, simboleggiato dalla prima riva, rappresenta lo studente al suo ingresso in istituto, con curiosità, entusiasmo e una conoscenza ancora embrionale delle discipline.
Il ponte, che attraversa lo stretto, è il viaggio scolastico fatto di studio, fatica, successi e momenti di riflessione. Questo percorso forma la personalità dello studente, costruendo competenze e una visione più matura del mondo.
La seconda riva rappresenta infine il traguardo: lo studente, ormai maturato e arricchito dall’esperienza quinquennale, si avvia verso nuovi orizzonti, diventando una persona diversa, consapevole e pronta ad affrontare il futuro.


Il progetto “Rappresentare la Chimica” non è solo un’opera artistica, ma un invito a guardare il mondo con occhi diversi, proprio come fa un chimico. La chimica, in questa visione, non è solo una materia da studiare, ma una lente attraverso cui osservare la realtà: essa ci insegna a scoprire ciò che sta dietro ogni fenomeno, ad apprezzare le connessioni tra le parti e a comprendere che, in fondo, “tutto è chimica”.
Il messaggio che emerge è duplice. Da un lato, il murale celebra la bellezza della scienza e la capacità della chimica di connettere discipline e realtà apparentemente distanti. Dall’altro, racconta il viaggio dello studente, che attraversa la sua personale “baia” scolastica per diventare una persona diversa, arricchita dall’esperienza.
“Rappresentare la Chimica” diventa così un’opera di grande significato, capace di unire arte, scienza e vita in un’unica visione.
L’inaugurazione di questo murales rappresenta non solo un momento di celebrazione per il progetto, ma anche una riflessione sul valore della formazione scolastica e sull’importanza di vedere la scienza come una guida per interpretare il mondo.
Un sincero ringraziamento a tutti coloro che hanno reso possibile questo progetto, in particolare alle autrici del murale, al professore referente del progetto, al Preside e alle Vicepresidi, ai docenti che hanno contribuito indirettamente, al personale scolastico del nostro istituto e a tutti gli studenti che, giorno dopo giorno, attraversano il loro personale ponte di crescita e conoscenza.
Buona visione dell’opera e buona continuazione!

Zakaria Nosrat 2HBI

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